Aristide Scopalafregna (Cristian De Sica) è un cinico comandante dell'esercito italiano, che per trascorrere il Natale assieme alla sua amante Rashida (Megan Gale), si fa mandare nella striscia di Gaza a fare la guerra pure lui. Il suo piano apparentemente perfetto è rovinato dal fatto che la moglie (Simona Ventura), giornalista di punta del New York Times e con la quale tiene un contratto matrimoniale che prevede che il marito vada a lavare i vetri o a raccogliere i cartoni per strada in caso di tradimento, venga inviata proprio a Gaza per cercare di strappare un'intervista al terribile capo di Hamas. Ad ingarbugliare ulteriormente la situazione ci pensa l' incontro con Massimo Boldi, che interpreta il ruolo più esilarante della sua carriera: quello di un inviato delle Nazioni Unite che deve cacare e va cercando un cesso per tutta la durata del film, pure che non c'entra assolutamente niente con la trama. Tra una fuga dalla moglie di De Sica, un embargo imposto dal governo israeliano ed una pereta di Boldi, i due verranno ben presto catturati, assieme ad una giovane coppia di sposi in luna di miele (Michelle Hunziker e Fabio De Luigi) che a causa di spassosissimi contrattempi (telefonate anonime, la stanza che prende fuoco, il pesce che si incastra dentro a un Menorah etc.) non riesce mai a chiavare, dai guerriglieri di Hamas e portati al cospetto del loro terribile capo, Khaled Meshaal (Enzo Salvi). Tra una irresistibile gag di Salvi (tra cui le straordinarie: "Me possino Hamassà" e "Ce lo sapevo che eri milanista. Chiedi sempre de Kakà"), carri armati con la stella di David sopra che scamazzano i civili a schiovere ed un' altra pereta di Boldi che in tutto questo ancora non ha trovato un cesso (generando non pochi interrogativi nella mente degli spettatori più attenti), la situazione sembra davvero destinata a precipitare, finchè non arriva un inaspettato colpo di scena: Rashida è la figlia segreta di Meshaal, che dopo aver saputo che il sangue del suo sangue islamico se lo faceva chiavare pure dentro al pertuso del culo da un infedele sposato con un'altra donna, decide giustamente di liberare tutti gli ostaggi, abbandonare per sempre la guerriglia armata e concedere l' intervista a Simona Ventura che vince il premio Pulitzanderr e per la contentezza decide di non accanirsi sul marito e di fottersi solo le case di proprietà, lasciandogli i figli.
Massimo Boldi ritratto in una delle sue espressioni più divertenti: mentre speretea
Nel cast compaiono anche Biagio Izzo e i Fichi d'India, nel divertentissimo ruolo dei martiri dell' Intifada che si fanno zompare per aria dentro a un mercato pieno di donne israeliane che erano andate a comprare il capitone per Hannukkah.
"Rappresenta veramente lo specchio dell'Italia dei nostri tempi" (Repubblica)
"Neri Parenti dimostra ancora una volta di saper coniugare una comicità raffinata ed una conoscenza approfondita delle culture degli altri popoli che non cade mai in facili stereotipi" (Libero)
"La straordinaria maschera di un Massimo Boldi capace di reinventarsi ad ogni film e di offrire una comicità sempre nuova e mai volgare" (La Padania).
"Christian De Sica riesce ancora una volta a mettere lo scuorno in faccia al padre" (Il Corriere della sera)
Messaggio dal venerabile autore del blog: Con questo post da 4 soldi, piuttosto che con i soliti bambenielli che cantano per fare leva sulla vostra candida scimità e farvi accattare il panettone, Scustumatessen vuole augurare a tutti i lettori che lo seguono anche per sbaglio di trascorrere un felice Natale e di dimenticarsi, almeno per questi giorni di festa, che camminano sull' orlo di un baratro nel quale prima o poi precipiteranno.
8 commenti:
Egr. Commendator Scustumato,
con il presente commento sono ad augurarLe di non fare indigestione durante le feste e di vincere quaccheccosa a carte, tanto per poi spenderlo a botti, tricchettracche per il capodanno.
Mi raccomando mi stii in forze.
Cordiali salumi.
:fab:
@Fab
Ricambio con piacere gli auguri, ma ribadisco che io i botti di capodanno li voglio fare per dietro.
auguri pure a te, scustumà.
p.s. mi so ' letto mommò i post sull'amore ai tempi di messenger... mi sto ancora raccogliendo da terra col cucchiaino.
Auguri , Francè!!!
Auguri scustumà, buon natale e speriamo che almeno l'anno prossimo si chiava!
da come lo racconti tu, sembrerebbe esilarante, ma ho come il vaghissimo sentore che mi deluderebbe un tantinello se lo andassi a vedere al cinema :)
buone feste scustumato
s.
altissimi livelli, scustuma'
paul weller
quando sei così irriverente ti adoro.
buone feste a toi aussì
alè patane
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