Buongiorno signori lettori e bevenuti ad una nuova puntata di Uallarò, dedicata interamente alla riforma Gelmini, che vuole introdurre un maestro unico per tutti gli studenti d'Italia, che spiega, legge, scrive e pulisce per terra dalla prima elementare fino al dottorato post-laurea in scienze delle comunicazioni. Il 5 in condotta determina automaticamente la bocciatura, l'interdizione dai pubblici uffici e la pena della reclusione per un periodo non inferiore ai 3 anni. A scuola non si andrà più col videofonino, ma con una troupe di cameramen e tecnici di studio aperto che come riprendono a uno che sta paccheriando a un mongoloide lo mettono direttamente su youtube, con tanto di intervista in cui lo studente spiega che va facendo questi maliservizi per colpa del disagio giovanile di questa cazzo di società etc mentre il mongoloide dietro di lui chiagne e gli scorre il sangue dal naso. L' appello non lo farà più l' insegnante ma il pierre. Si entra solo a coppie. Verrà anche reintrodotto l' obbligo di indossare il grembiule firmato Roberto Cavalli fino al compimento dei 25 anni di età. I voti saranno espressi non più nemmeno in decimi, ma in milionesimi e sarà possibile prendere da uno a un milione e mezzo ad un compito in classe. Ospite in studio, poichè la Gelmini si doveva vedere Agrodolce su Rai3 e poi si va subito a coricare, c'è il ministro Brunetta, seduto sopra a un seggiolone di 2 metri tipo arbitro di tennis, che nemmeno viene presentato che subito appiccia una pippa di 3 ore in cui si mette a spiegare con una voce metallica tipo Pierpaolo degli Squallor, come ha cacciato ai fannulloni e agli assenteisti da dentro alla pubblica amministrazione, pure che in questa puntata non ci azzecca niente e nessuno glielo aveva domandato. Seduto in prima fila a sbattergli le mani tipo femmina ad un concerto di Tiziano Ferro, c'è il neosindaco PDL di Salemi, Vittorio Sgarbi, condannato a 6 mesi di reclusione per assenteismo e truffa ai danni dello Stato e soprannominato "La Madonna di Lourdes" dagli studenti che lo tenevano come professore universitario. Brunetta continua dicendo che tutti quelli che protestano contro questa riforma sono tutti gente che si è bruciato il cervello per stare appresso alla droga e pensare alle canzoni dei uagliunastri. Per l'opposizione, interviene il ministro ombra di qualcosa, Giovanna Melandri, che ancora più a schiovere dice che gli zingari sono tutti quanti giostrai, violinisti ed allevatori di cavalli, che non fetano e tengono i capelli lunghi attaccati dietro e si mangiano la cioccolata proprio come dentro a quel film francese con Johnny Depp e Juliette Filosche. Quest' affermazione fa andare su tutte le furie Cesare Previti, detto Arsenio Lupin l' inafferrabile, che si alza in piedi e comincia a dire che questi zingari mariuoli e puzzolenti devono andare tutti quanti in galera, perchè ci nascono proprio che già sò mariuoli, ma all' improvviso arriva sopra a una vespa 50, Marco Travaglio, fresco di condanna per diffamazione, che dice : "Previti, sì nu mariuol' e mmerd'!!!!" e se ne scappa. Previti risponde : "Mò basta, disgraziato!" e sale sopra a un liberty 125 e si mette a inseguire a Travaglio per tutto lo studio, correndo come a due scalmanati finchè non tozzano il seggiolone da dove stava ancora parlando Brunetta e lo fanno cadere con la testa per terra. La puntata finisce con Brunetta in lacrime che si tiene la fronte e dice : "Ahia, mannaggia 'a maronn" e la Melandri che dice che si vuole vendere la casa che tiene a New York, perchè il figlio piccolo ogni volta che prende l'aereo si mette a vummecare addosso alla gente tipo l'esorcista, e comprarsene una a Cannes, così si va a vedere i film che escono in prima visione ed è cazzo che le fanno fare la giuria pure a lei. Buonasera.
Lo so che questo post ha fatto veramente schifo al cazzo, ma pigliatevela con il fatto ca sto mbriac' e con Goffredo Anolone che andava trovando un post sulla Gelmini e mi ha acchiappato in un momento di magnanimità dovuto all' ubriachezza molesta sennò mò lo scrivevo un post di getto apposta per lui. Stateve bbuon e jatev' a cuccà senza rompere e ppall ca riman teng mal' e cap!
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Lo so che questo post ha fatto veramente schifo al cazzo, ma pigliatevela con il fatto ca sto mbriac' e con Goffredo Anolone che andava trovando un post sulla Gelmini e mi ha acchiappato in un momento di magnanimità dovuto all' ubriachezza molesta sennò mò lo scrivevo un post di getto apposta per lui. Stateve bbuon e jatev' a cuccà senza rompere e ppall ca riman teng mal' e cap!
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8 commenti:
Grazie scustuma'. La scena di travaglio sul 50 ino rientra nella migliore comocità, a livello che i Monty Python ti fanno un bocchino.
Sinceramente.
Goffredo Anolone
Ah, ubriaco? No perché non è che si noti tutta 'sta differenza con quando sei sobrio eh... Mi fermo quì.
Bellissimo intervento, ho scoperto da poco il blog, e credo che tu abbia una comicità da far invidia ai professionisti!
L'unico appunto lo devo fare sulla censura della parte in cui dall'isola dei famosi Vladimir Luxuria si cala le braghe... Secondo me è stata una perla cancellata, anche perchè sono abbastanza convinto che Luxuria sull'isola è stata messa solamente per la curiosità morbosa dei tanti decerbrati che seguono l'isola.
Saluti.
Uagliò, a me sto post - come sempre del resto - mi ha fatto pisciare sotto.... :D
che ti devo dire, sarò scemo io!!
Sono piegato in due dalle risate. Vedi di bere di più allora.
bellissimo, davvero
topastri compagni vi verrà la cirrosi insieme a veltroncino capocchi,di pietro l'ignorante et simila crepateeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Grandissimo!
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