domenica 24 agosto 2008

"Amarcuozz"


Un poco perchè mi sfastereo troppo per scrivere un pezzo nuovo, un poco perchè al termine di quest' estate penso quasi esattamente le stesse cose che pensavo un anno fa, ne approfitto per ripubblicare, stavolta in forma di post, una stronzata che scrissi giusto per placare gli animi iracondi di alcuni lettori che si stavano tirando una questione a livello di pisciavinnoli sopra al mio blog che viene letto pure da persone educate e quindi non sta bene a mettersi a fare certe cose.

"Uagliù come disse Archimmerde quando scoprì che si poteva misurare il volume di un corpo un poco abboccato con la recchia pisciando dentro a un secchio e menandocelo per cuollo : EUREKKIA!!! Ho trovato finalmente il nodo gordiano che determina il malessere di tutti coloro che tengono una ventina (ma pure trentina) d'anni e la malaugarata sorte di vivere a Napoli. Come tutte le grandi scoperte della storia è avvenuta per caso, un pò come la percoca che cadde in testa a Newton mentre si stava tirando una pugnetta sotto a un albero di limoni. Un sabato sera come tanti, io e la sfasulatezza dei miei amici , con le solite 2-3 birretelle in corpo, ci aggiravamo nel traffico napoletano a bordo di una macchina traboccante aspettative ed illusioni oramai sopite. Improvvisamente noto una macchina al nostro fianco. Due lavaportoni anche brutte mi guardano e senza ragione si mettono a bussare giusto per ricordare al mondo che pur senza motivo alcuno esistono anche loro. Un membro dell' algida schiatta della sfasulatezza, ancora speranzoso e soprattutto arrapato come 10 beduini arrivati a Stoccolma col cammello, si gira fulmineo a salutarle e chiederle che nobili e prestigiosi programmi avessero per la serata ormai al tramonto. Loro rispondono in maniera ancor più pronta con una frase che sfida le più elementari regole della logica e della grammatica : "Sttiamo connostro fidazzato, ttà llà, ttà nella macchina davatti" e cominciano a ridere con la stessa immotivata spensieratezza che tuttavia non riesce a dare giustificazione alle loro vite inutili. L'avvenimento mi turbò al punto tale da condurmi in un cupo mutismo per una ventina di minuti e, proprio mentre me stev addurmenn, la mia mente si illuminò...e la soluzione mi si paventò evidente come il fatto che a Malgioglio piace il pesce : "A Napoli si sta male perchè sostanzialmente non si chiava!". Ora attendo il Nobel per la ricerca scientifica."

Ovviamente il Nobel non arrivò, perchè lo sappiamo tutti che queste manifestazioni culturali stanno in mano alla magistratura politicizzata di sinistra ed all' intellighenzia bolscevica che per invidia e paura della democrazia perseguitano la scemenzia di un cittadino italiano che si è fatto da solo senza dover ringraziare a nessuno.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

arriverà il nobel-...arriverà...ti saluto...ah! il titolo da solo vale tutto il post.complimenti!

Anonimo ha detto...

Secondo me si sta male ovunque, chiavando o meno.
Io per scrupolo non chiavo.

Anonimo ha detto...

Secondo me si sta male ovunque, chiavando o meno.
Io per scrupolo non chiavo.

Anonimo ha detto...

Secondo me si sta male ovunque, chiavando o meno.
Io per scrupolo non chiavo.

Anonimo ha detto...

Marziano sulla copia di "Inferno" mi ha scritto: "Se ti metti d'impegno forse chiavi"...

alexandroap ha detto...

Ciao scustumato
Da quanto tempo non venivo a trovarti (per fortuna sai ancora farmi ridere). Comunque credo che il Nobel sarebbe il minimo. Aspettando una tua nuova scoperta ti saluto ...
A presto

≠fab≠ ha detto...

Non ti preoccupare scustumà... Non è solo a Napoli, credimi! Il problema è che non possiamo essere tutti TRA LE 4 CARICHE PIU' ALTE DELLO STATO per condividere la nostra giornata tra gnocca, gnocca, gnocca, gnocca, gnocca e lavoro...

Anonimo ha detto...

wa si gruoss ,purtroppo manco a sorrento si chiava che ci stanno quelle che vojono il pesce di chi ha i soldi

Anonimo ha detto...

da salierno comunico situazione uguale se non peggio

Matteo L. ha detto...

Mi piace il tuo umorismo....Ti andrebbe di fare scambio di link? Ti aspetto da me se accetti. Grazie

Giuseppe Mereu ha detto...

A Cagliari le donne chiavano, gli uomini no. Non ho mai capito come ciò sia possibile.

Anonimo ha detto...

sono senza parole..veramente...ke skifo..ma come ti permetti a ridere e scherzare sulle grandi passioni di povere xsone ke nn ci sn piu?? rocco trivigno era mio amico...e tu nn puoi capire il dolore ke si sente quando si xde 1 xsona cosi speciale...xsona ke nn potrai mai essere tu...visto la tua grande ignoranza.. come ti permetti??cmq ti dico solo 1 cosa: tra ben presto la finirai di scrivere su qsto blog...anzi nn verrà piu visualizzato..te lo assicuro...e se hai coraggio pubblica qsto commento

Anonimo ha detto...

a catania si chiava, se ci si mette d'impegno, ma il più delle volte, un'istante dopo pensi : "meglio che mi facevo una pugnetta"

alè patane

Anonimo ha detto...

Ma... solitamente non si deve commentare sul post di riferimento, o basta farlo a schiovere?

...chemmaronn.

Zì 'Ntonio.