Comunicazione di servizio : Tengo che ffà!

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Uagliù, la verità è che tengo certe cose mie da fare e mò non tengo proprio tempo di mettermi a sbariare. E dire che le cose da scrivere non mancano tra Berlusconi che stracciano i programmi elettorali avversari, Veltroni che si scapezzano col pulmandino verde per tutta italia, Tatangele che arrivano seconde a Sanremo cantando "Il mio amico ci piace il pesce", Giuliani Ferrari che si scordano di quando erano comunisti e mò vanno trovando di riunificare potere temporale e potere spirituale, Feste della donna a vedersi i neri che scutuleano col custumetto mmiez' e ppacche, Bassolini che risultano nullatenenti, Ciarrapichi che nemmeno vengono candidati e si mettono in sequenza ad elogiare il fascismo, a iastemmà a maronn e a sputà 'nculo a 'na vecchia ca stev' camminann' p'è fatt suoi, facendo prendere collera a Franceschini che si indignano, ma piuttosto che fare un altro post di merda (che quello già a vvacant' jamm' bbuon carr' c . . .) preferisco aspettare una settimana per finire queste cose ed avere un pò più di tempo da dedicare al blog. Voi intanto godetevi questo video arrubbato un pò a schiovere da youtubbera, in cui potete ammirare la correttezza e la sportività di uno dei nostri eroi nazionali, uno di quelli che ogni domenica, con impegno costante, dedizione assoluta e soprattutto ferrea disciplina, si guadagnano il giusto compenso, entusiasmando i giovani che accorrono in massa per assistere alle epiche gesta dei loro idoli ed emularli poi anche nella vita quotidiana, seduti tra i banchi di scuola, dietro ad uno sportello o seduti nelle loro autovetture mentre attendono, con lo stesso fairplay di questo campione, che l' auto davanti a loro si decida a partire prima ancora che il semaforo diventi verde. Pierre De Coubertin starà intostando (e con lui anche il vescovo della Pennsylvania da cui si futtette la famosa frase).