martedì 27 maggio 2008

E' uscito il secondo numero di Gloryhole, la rivista che fa schifo pure a uno come te!




Per averlo, in modo completamente gratuito, scaricalo stesso tu direttamente da megaupload . Il primo numero ce lo avete richiesto inaspettatamente in tanti e noi siamo troppo ribusciati per mandare ogni volta centinaia di mail con tanto di allegato che ci mette 300 anni a caricare. Voi comunque, pure che non dovete mandare più la mail, un commentino lasciatelo sempre o qua sopra o sugli altri blog. Non vi chiediamo renari (e chi e tten', direte voi), ma almeno una soddisfazione ogni tanto ce la volete dare?

Edit : Poichè molti di voi hanno avuto problemi nel download e le difficoltà non hanno riguardato solo le femmine, il buon peppe (perchè se era per me vi facevo fare capa e monitor fin quando non vi imparavate ad inserire la parola d' ordine e poi procedere al download) ha postato la rivista anche qui . Jamm' a vverè.

Edit bis : Se qualcuno, come
perrotta, dovesse avere problemi a scaricare pure dal secondo server, può aggiungere il contatto scustumato@hotmail.it e glielo mando stesso io sopra a msn. Sono gradite leccate di culo virtuali tipo : "comunque sei veramente un genio", etc.

lunedì 19 maggio 2008

MEMEt cacat' o cazz!

Oramai è una cosa assodata. L' Italia sta andando sotto e 'ngoppa per mezzo dei ricchioni. Ma non parlo dei ricchioni che vanno trovando di fottere e che mettono quelle inserzioni tipo : "Insospettabile 46enne maschile ed assolutamente non effeminato cerca superdotato solo attivo ed ospitale per assecondare un certo prurimiento. Astenersi tassativamente gay e allergici al sapone". Quelli sono pure simpatici perchè, quando tutto manca, un bucchino, sempre eterosessualmente parlando, te lo fanno. Io parlo di quei ricchioni a cui magari non piace nemmeno il pesce ma che sono ricchioni perchè stanno appresso a tutte le cacate che si portano per televisione o sopra a internet. Mi rivolgo a tutti quelli che si vedono i film di Moccia e Scamarcio e poi con tutto che sono nati a Furcella chiamano Babi e Vale le papere che bazzicano la loro comitiva e che nel frattempo si fanno sguarrare il mazzo dal giovane di elettrauto o di notaio che le chiama Zoccola e Puttana; a tutti quelli che entrano dentro a un forum per sentirsi virtualmente accettati e devono per forza mettersi a leccare il culo a quello più in vista con una reverenza che nemmeno a Confucio, dopo che era riuscito a scapocchiare senza mani davanti ai discepoli riuniti, era stata tributata; a tutti quelli che sono talmente brutti, chiatti e pezzenti che devono menarla ossessivamente sull' "io sono simpatico" e cercano di convincertene in ogni modo, riuscendo solamente a rendersi insopportabili; a tutti quelli che sono convinti che scrivendo una continuazione i facts, o qualche altra cacata che si porta in quel momento e che si risolve puntualmente nella medesima leccata di palle al titolare del sito, hanno apparato anche loro qualcosa nella vita e possono andarsi a coricare senza piangere e senza bisogno di pillole; a tutti quei ricchioni, soprattutto femmine, che si aprono un blog pieno di cuoricini e diddles per parlare dei cazzi loro, dei voti che hanno preso a scuola, della classifica dei più boni della televisione e del rapporto tormentato col fidanzato a causa di sua moglie; a tutti quelli che vanno trovando di andare d' accordo con tutti su internet e magari si mettono l' avatar di cheguevarra e poi cercano le larghe intese con uno che tiene la foto di hitler mentre piscia in faccia a una zingarella di 10 anni a cui hanno dato fuoco; a tutti quelli che ho omesso di citare perchè sono talmente insignificanti che in questo momento non mi sono venuti in mente : Sappiate che io vi disprezzo profondamente e mi auguro che buttiate il sangue al più presto. Tra tutte le ricchionerie che si portano in questo momento per tirarsi le pugnette sopra a internet ce ne sta una di cui sono venuto a conoscenza mò perchè Ciro Ascione , che pur essendo una persona educata non è un ricchione come a quelli che ho elencato sopra, mi ci ha menato dentro giusto per lo sfizio di vedermi vottare qualche altra iastemma contro a tutti i ricchioni che costituiscono il popolo del web : Il meme. Mò già per il nome di merda che tiene 'sta cosa mi fa spostare la nervatura più di quelli che vanno trovando che Walter Veltroni è di sinistra. Sapendo poi di cosa si tratta e che quelli che vanno dicendo "Io sono un blogger" la utilizzano solamente per fare i ricchioni tra di loro e sentirsi amati dalla comunità virtuale, mi sale talmente la pressione che è meglio che indico direttamente i nominativi richiesti e mi astengo dal fare altri commenti che è cazzo che si schiatta una vena in fronte :

Personaggio letterario : Epulone

Personaggio cinematografico : Willie Gingrich detto Intrallazzo, che consentì a Walter Matthau di conquistare l' oscar per averlo interpretato in "Non per soldi ma per denaro" di Billy Wilder.

I 6 bloggers, ricchioni e non, a cui cacherò il cazzo con questo fatto del meme sono :

Kurtiell

Zì 'Ntonio

:Fab:

Giuseppe Mereu

C4ff3in4

Anthony Cupido

Avevo pensato pure di coinvolgere Marco Travaglio, ma il meme già glielo ha mandato Schifani.

mercoledì 7 maggio 2008

Scustumatessen & Nimesulide presentano : "Le ultime lettere di Jacopo Muortis contro I dolori del giovane Waller"

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Le ultime lettere di Jacopo Muortis


V lettera


Sotto alla statua di San Zeno che ride in faccia a 'stu cazzo, Verona, 7 maggio 1798

Caro Giovane Waller, non dirmi nulla se non mi ho fatto sentire per tutti questi mesi senza farti nemmeno gli auguri a Natale e a Pasqua, ma sto passando più guai io che Giobbe dopo che il Padreterno si era fatto venire i cinque minuti ed andava cercando a uno che si teneva i paccheri senza dire niente. Mandato in quel di Verona da genitori che di tenermi davanti agli occhi più non si firaron, presso una zia soggiorno e qui solamente nequizie e sventure si abbatteron su di me. Impossibilitato ad accedere a msn, persi ella, la divina fanciulla di cui ti accennai, che una volta mi aveva fatto vedere pure le zizze per dentro alla webcam. Seppi da un messo, Antonino ' o film luce, che si fidanzò con un giovane di meccanico e saperne di lei più non volli, anche se ogni tanto una pugnetta tra le lacrime pure me la tiro. Ma se credi che sia questa la sventura più grande, hai preso proprio il cazzo per la banca dell' acqua. Consumato dal dolore, scagnai la notte per il giorno ancora una volta ed andavo camminando più sfasulato del solito, cuore infranto e solitario per le strade della città dei celebri amanti, quando andai a finire lungo lungo dentro a una cacata di cavallo che era tipo sabbie mobili, dimenandomi piangendo per uscirne ed inguacchiandomi pure sopra i capelli. Quando riuscii finalmente a riemergere, ero diventato marrone scuro e fetevo come i polipi scaduti da 10 anni che vendevano a Torino con la data scritta a penna che però se te li mangiavi sicuramente non ti succereva niente perchè non si era interrotta la catena del freddo. Avvertivo già il battipanni di mia zia che mi scorticava le pacche del culo per essermi inguacchiato il cazone fresco lavato e mentre tentavo di ripulirmi invano con le lacrime, udii la voce di un viecchio abbastanza scustumato con un forcone in mano ed un fazzoletto verde arravugliato in ganno che alluccava : "El negher che le sta vendendo la troca!". Senza pensare nemmeno mi misi a correre tipo criaturo che si era sperso per sbaglio dentro ai Musei Vaticani e riuscii a seminarlo, odendo soltanto le parole Dio e cane in lontananza. Mentre che rifiatavo piegato in un angolo, sento una voce che mi dice : "Tieni una sigaretta?". Manco il tempo di rispondere, che mi arriva un cazzuttone in testa e poi caveci nella panza, pugni, sputazzate in faccia. Erano cinque bravi ragazzi studenti modello con la maturità classica di buona famiglia per bene che, per mezzo dei rumeni che da quando sono venuti hanno portato il male esempio e dei marucchini che vendono la droga che li fa uscire pazzi, si erano rasati i capelli ed andavano facendo i maliservizi, però rimanendo sempre dei giovani italiani veramente educati e per bene. Mentre mi stavano facendo bere 2 buttiglioni di olio di ricino e marchiando a fuoco con una svastica rovente in culo, sono arrivati due della Digos che mi hanno chiesto : "Scusate, ma è un reato riconducibile ad un' ideologia politica di matrice estremista oppure è un semplice gesto di bullismo per scherzare tra amici senza che nessuno si fa male?". Il fatto che mi scorreva il sangue dai denti scognati fu interpretato come una chiara conferma della seconda ipotesi e fu spiegato ai cinque studenti esemplari che oramai si sono fatti degli ometti e queste cose non le devono più fare che sennò pure va a finire che un giorno di questi pure si fa male qualcuno. Immediatamente arriva come un pazzo l' avvocato di famiglia di uno dei cinque e fa un cazziatone ai poliziotti, dicendo : "Il mio assistito è in gravissime condizioni psicofisiche", poi si ricorda che quello era Ronaldinho, che nel frattempo chi sa a chi se stev chiavann', e li accompagna a tutti e cinque a casa con il suv, che si era fatto tardi e le famiglie si stavano cominciando a preoccupare che gli poteva succedere qualcosa. Il giorno dopo fanno il processo dentro a Forum ed il giudice Santi Licheri sentendo 5 contro 1, si pensa che li avevano acchiappati mentre si stavano tirando una pugnetta e gli fa avere 10 giorni di paghetta sospesa con la condizionale che in appello diventano 3 e vengono prescritti per decorrenza dei termini, mentre nello stesso momento usciva Fini per dentro alla televisione e parlava dell' atto gravissimo di quelli che avevano menato la pasta e patane sopra alla bandiera d' Israele. Mò sto ancora ittato per terra col cazone acalato che scorro sangue e merda e ti scrivo questa lettera mentre aspetto che qualcuno mi viene a pigliare, pure perchè sto vedendo certe facce che girano qua intorno che non mi convincono. Speriamo che non sono rumeni o marucchini che quelli sò brutta gente overamente.

Il tuo amico con meza svastica tatuata in culo,
Jacopo Muortis

La risposta a questa lettera verrà pubblicata, come sempre, su Nimesulide quando il titolare del blog terrà genio di rispondere. Chi preferisce leggere tutte insieme le lettere che compongono il romanzo epistolare, può farlo su Letteratura Romantica.

venerdì 2 maggio 2008

Index Filmorum Prohibitorum : Prossimamente al cimena

ATTENZIONE : Il post che state per leggere fa particolarmente schifo ed è sconsigliato proseguire la lettura a tutti quelli che credono nei santi, nella chiesa e nei ciucci che volano. Io ve l' ho detto, se è qualcosa non cacate il cazzo.

San Giovanni Rotondo(Usa). La chiesa ha messo a punto un' altra infallibile macchina per fare renari e stavolta non si sono messi scuorno di sfruculiare la mazzarella nemmeno ai morti. Nientedimeno che per apparare una cosa di soldi . . . sono andati a scavare . . . A PADREPPIO!!!!! L' ambizioso cardinale Arruini aveva deciso di esporre il corpo del santo per far accorrere i fedeli e, per fare le cose fatte bene, gli aveva messo pure un microchip dentro al buco del culo, tipo animatrone, che lo faceva alzare e benedire ogni volta che uno si avvicinava, proprio per far capire a tutti che si trattava di un miracolo veramente. Una volta messa a punto la salma e terminato il rodaggio, l' astuto porporato decide di farla riporre all' interno di un buattone tipo quelli della marmellata santa rosa, con pareti in cristallo lavorato a mano e realizzato appositamente per l' occasione da bambini filippini di età compresa tra i 3 ed i 7 anni, che la chiesa ha tolto dalla strada ed ai quali ha dato un lavoro onesto ed un perizoma in pizzo disegnato da eros veneziani. I fedeli, raccolti in massa davanti alla televisione per vedersi la puntata su rete4 ed appresa la notizia dell' ostensione durante una televendita condotta da Giorgio Mastrota e Paolo Crepet, essendo gente che se la chiesa gli dice che è peccato a lavarsi il mazzo loro si fanno venire il colera senza porsi proprio la questione etica, si incasano tutti quanti a calci e scuzzettoni dentro al pullman verde usato fino ad una settimana prima da veltroni pe ffà figur 'e mmerd in tutta Italia e, senza togliersi nemmeno il mantesino della coconuda ed i guanti per lavare a terra, si dirigono allegramente verso San Giovanni Rotondo. A bordo del pulman verde appare anche il noto cantante Gigione, in un prestigioso cameo, che allieta il viaggio dei fedeli, alternando canzoni di devozione e gratitudine a Padre Pio con canzoni che parlano di guagliuncelle che a 13 anni sono uscite incinte e nemmeno la Nasa può arrivare a scoprire quale cantante neomelodico ultracinquantenne senza capelli e con tanto di figlio d' arte è il padre. I fedeli giungono al santuario tutti contenti proprio come i mongoloidi, convinti che presto avrebbero visto a Padre Pio tale e quale a come sta ritratto sopra alle immaginette sacre, magari pure sorridente. Quando poi si trovano davanti un corpo putrefatto e mezzo mangiato dai vermi, che si alza e benedice forsennatamente, tipo i pazzi che girano per i paesi facendo sempre gli stessi gesti a ritmo convulsivo, ed i brandelli di carne che cominciano a volare dal braccio del santo per l' eccessiva velocità del gesto ripetuto ed azzeccarsi in faccia alle pareti del buattone di cristallo, cominciano tutti quanti a rimettere uno addosso all' altro, come dentro al film "Piccola peste torna a scassà 'o cazz", con i figli piccoli in braccio che piangono e dicono che padreppio è cattivo e non lo vogliono andare a vedere mai più. All' improvviso da dentro alla folla di gente stummacata esce uno che aveva fatto pure le superiori e dice : "Scusate ma una caratteristica imprescindibile della santità non era l' immarcescibilità della carne?". Nemmeno il tempo di finire la frase, che si trova gli agenti dell' Opus Dei alle spalle e di lui non si saprà mai più nulla. Mò un poco per il fieto che si era fatto dentro al santuario dopo che tutti quanti avevano combinato quello sperpetuo a terra, un poco per le iastemme del cardinale Arruini che erano arrivate fino in cielo e avevano fatto pigliare collera a parecchi santi, spingendoli addirittura a dubitare della loro stessa esistenza, un poco per il ritmo ossessivo delle preghiere delle suore che si facevano il segno della croce velocissimo una continuazione e che avrebbero fatto perdere la pazienza pure a Gesù Cristo in croce, un poco perchè per sparagnare la chiesa si era rivolta ad uno che accunciava i giradischi e che diceva che pure che non si era laureato il microchip lo sapeva fare pure lui, ad un certo punto la salma di Padreppio si fa venire i cinque minuti, scassa il buattone di cristallo e comincia a staccare teste da sopra al collo delle persone anziane ed alluccare tipo king kong, sbattendosi i pugni sul petto scarnificato che se ne cade sempre più a pezzi. Riusciranno i fedeli a salvarsi da questo schifo e recuperare la fede smarrita nei santi che adesso dubitano loro stessi della loro esistenza? Riuscirà il cardinale Arruini ad inzerrarli dentro al santuario assieme al cyborg assetato di sangue e chi s' è visto s' è visto con l' aiuto degli agenti dell' Opus Dei ed apparare pure quest' altra figura di merda, facendo ricadere la colpa sulla stampa di sinistra? Riuscirà la salma di Padreppio a rimettere la capa a fà bene prima di perdere completamente lo scuorno, alzarsi la tonaca da frate ed uscire con le pacche scarnificate da fuori? Lo saprete soltanto se vi andrete a vedere . . .


La locandina, comprensiva di testi, è frutto dell' incredibile talento di Kurtiell